Rupestre è un progetto acustico trasportabile dell’organista Giulio Tosti, scaturito a seguito del suo incontro con i piccoli organi pedagogici dell’associazione Toulouse les Orgues di Tolosa.
Questi strumenti, pensati per fini divulgativi, sono ripensati da Giulio come macchine per la creazione di paesaggi sonori ancestrali e futuristici allo stesso tempo.
Il suono dell’organo è ripensato, riplasmato e presentato nella sua essenza più scarna, pura e primitiva.
L’esecutore, a metà tra uno sciamano e un DJ, trasporta gli ascoltatori in una dimensione differente di questo strumento, utilizzando i mantici e i suoi particolari ritmici con forme sfaccettate.
Ogni registro organistico assume un ruolo differente, come una grande ensemble strumentale tribale, e l’elemento del bordone è approfondito e ricontestualizzato in un’estetica retro-futurista.
Un vero e proprio corpo a corpo con gli elementi principali dell’organo a canne, dove il fisico diventa protagonista ed intermediario di peso corporeo, aria e canne, in una danza sonora rituale.
Rupestre è gestito da Hartbrut.
Per tutte le richieste: julien@hartbrut.com